Scoprire la camera dell’artista
Realizzato nel 1888, la Camera di Arles è uno fra gli indiscussi capolavori di Vincent Van Gogh. Come tutti sanno, raffigura la camera del pittore stesso: sulla destra c’è il letto singolo, accanto al letto è posizionata una sedia e un’altra, uguale, si trova sul lato sinistro della stanza. In un angolo, un tavolino in legno. Subito accanto, un attaccapanni. E’ un interno piccolo, estremamente semplice ma accogliente, reso tale anche dai colori e dai diversi quadri appesi alle pareti. L’opera è stata riprodotta a grandezza reale da alcuni artigiani del Consorzio S. Luca di Torino e dall’azienda Arredare In, che ha sede nella medesima città. E proprio tale riproduzione sarà esposta presso la Casa Museo Spazio Tadini, in via Jommelli 24, dal 1 al 16 aprile, nell’ambito del Fuori Salone del Mobile, Milano 2017. La camera rappresenta l’abilità artigiana del Made in Italy che, in questo caso, si è tradotta anche in una nuova concezione e attenzione agli spazi per i giovani e in una particolare attenzione nella ricerca dei colori: la preferenza, infatti, è andata a quelli ecologici. Un percorso ad hoc permette di scoprire le origini delle camere per ragazzi e il modo in cui sono state introdotte nelle case degli italiani. Il visitatore può entrare liberamente nella stanza dell’artista e anche in una cameretta dei giorni nostri, che si trova accanto; in tal modo si mette a confronto il passato e il presente, la tradizione e la tecnologia attuale.