Progetto cameretta

Come scegliere la cabina armadio per la cameretta

Una cabina armadio in cameretta offre diversi vantaggi, ma bisogna trovare quella giusta: qua idee, consigli ed esempi a cui ispirarsi.

di Redazione

12 ottobre 2021

Cameretta KC308 di Moretti Compact

I vantaggi offerti da una cabina armadio nella cameretta

Quando arriva il momento di arredare la cameretta, sempre più persone decidono di acquistare una cabina armadio anziché un semplice armadio. Questa scelta comporta diversi vantaggi, tutti significativi:

  • In virtù della sua notevole capienza, consente di conservare e tenere in perfetto ordine non soltanto indumenti e accessori, ma anche giocattoli e altri oggetti voluminosi (dalle coperte agli zaini, passando per gli strumenti musicali e le borse da palestra); in questo modo diventa assai semplice organizzarsi e lasciare libero il centro della stanza
  • Quasi tutte le cabine armadio sono componibili e modulari, per cui possono essere modificate quando mutano le esigenze dei bambini e dei ragazzi
  • Consentono di sfruttare al massimo anche gli spazi più difficili quali gli angoli
  • Quelle su misura si rivelano un’ottimale soluzione contenitiva per gli ambienti dalla pianta irregolare
  • Sono belle, esteticamente di grande impatto; donano personalità alla stanza e la caratterizzano
  • Sono molto meno ingombranti di quanto possa sembrare
  • Fungono anche da spogliatoio, quindi permettono di avere una maggiore privacy nel caso in cui la cameretta sia condivisa.


Nella foto, la composizione KC308 di Moretti Compact. La cabina armadio angolare misura 154,5 cm (larghezza), 258 cm (altezza), 106,3 cm (profondità).

Le valutazioni da fare nella scelta

La scelta della giusta cabina armadio per la cameretta deve basarsi su alcuni step ben precisi. Innanzi tutto, partendo dalle dimensioni e dallo sviluppo della stanza, bisogna definire se sia preferibile una cabina lineare oppure angolare e se sia opportuno completare la struttura con altri moduli armadio pensili, quindi con un ponte, o integrarla in un sistema con soppalco.

Una volta prese le decisioni in merito, e stabilito con esattezza dove e come collocare la cabina armadio, bisogna focalizzarsi sulle sue dimensioni, mettendole nero su bianco: fondamentale è comunicarle al rivenditore presso cui sarà effettuato l’acquisto.

E proprio a quest’ultimo proposito, si tenga presente che i professionisti qualificati offrono servizi gratuiti di consulenza, che si rivelano molto utili nella fase di progettazione. Naturalmente, la giusta attenzione spetta anche all’aspetto estetico della cabina, quindi ai colori e alle finiture. Se fa parte di una composizione, il problema non si pone; altrimenti è opportuno focalizzarsi sugli abbinamenti e accertarsi che l’insieme risulti armonioso. Ma ecco altre proposte che aiutano a chiarire le idee e possono essere anche fonte d’ispirazione.

Nella prima foto, la cabina modulare a cubo X-Cab di Fabbrica Camerette: i fianchi sono pensati per completare la parete con strutture a ponte, letti, soppalchi, scrivanie, anche armadi. Sono possibili, in altre parole, numerose soluzioni compositive personalizzate.

Nella seconda immagine, la cameretta start p25 di Clever con cabina armadio lineare Lite nella versione a un’anta. Si può richiedere anche con due ante e si sceglie fra differenti dimensioni. Nella terza foto, la cabina armadio Demo di Nidi, disponibile anche sospesa e/o senza schiena.

3 esempi che coniugano estetica e funzionalità

Abbiamo selezionato 3 esempi che dimostrano completamente come la cabina armadio in cameretta garantisca la massima funzionalità e la arricchisca anche dal punto di vista stilistico.

Nella prima immagine ecco la cameretta singola 07 di Mistral: il letto a terra ha la testiera imbottita, la cabina ha uno sviluppo angolare e si collega direttamente al ponte. Il fianco esterno, invece, coincide con una pratica libreria, a sua volta unita allo scrittoio.

Nella seconda foto vedete la composizione CM206 di Giessegi: la cabina spogliatoio misura 161 cm (larghezza) x 259,2 cm (altezza) per 58 cm (profondità) e forma una sorta di L con l’armadio lineare. Due pareti adiacenti, dunque, sono state completamente dedicate al contenimento. Le altre due sono parzialmente occupate da un letto singolo con ruote e un letto a castello, cui si accede tramite una scaletta con gradini/cassettoni. Il resto della stanza, così, è completamente libero.

Infine la cameretta S733 di Dielle: il castelponte Station Wagon, in abbinamento al letto Arkimede, permette di riunire in un’unica parete i due letti e lo scrittoio; alla cabina armadio è riservato l’angolo, per cui non risulta affatto ingombrante. Anche in questo caso, resta molto spazio per il gioco e il divertimento.

Come attrezzare la cabina armadio

Non bisogna sottovalutare l’attrezzatura interna della cabina armadio, perché invece gioca un ruolo di primo piano nel determinarne il grado di praticità e funzionalità. Quali elementi scegliere, dunque, oltre ai tubi appendiabiti?

Innanzi tutto, si consiglia di prevedere dei ripiani a giorno: quelli nella parte più alta possono essere occupati da ampie scatole con gli indumenti per le stagioni diverse da quella in corso. Sarebbe anche opportuno riservare degli spazi per le cassettiere. Da utilizzare, a loro volta, per maglie, t-shirt, maglioni ma anche per la biancheria intima e da notte.

Si lascino poi, in basso, delle zone per eventuali ceste contenenti i giocattoli e magari per una scarpiera compatta. In foto, una delle camerette della collezione Golf di Colombini.

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