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Arredare la cameretta per bambini da 0 a 3 anni

Per arredare al meglio la cameretta per bimbi da 0 a 3 anni bisogna individuare le zone funzionali e seguire alcune semplici regole: ti spieghiamo tutto!

di Redazione

15 ottobre 2020

Distinguere le aree funzionali

Distinguere le aree funzionali

Definire precise fasce di età aiuta ad arredare la cameretta nel migliore dei modi. Perché un bambino che ancora non va a scuola, per esempio, ha esigenze differenti rispetto a uno che già frequenta le elementari o addirittura la scuola media. Cominciamo, quindi, dai piccoli di età compresa fra i 0 e i 3 anni. Innanzi tutto bisogna distinguere le aree funzionali in cui dividere la stanza; sono le seguenti:

  • Area riposo.
  • Area gioco.
  • Area per il cambio.
  • Area per la pappa.


La zona riservata al riposo ospita, naturalmente, la culla oppure il lettino; l’area gioco dovrebbe sempre coincidere con il centro della stanza e risultare libera da mobili, più in generale oggetti ingombranti. L’area per il cambio è occupata dal fasciatoio (meglio se con cassetti) e l’area per la pappa da una poltrona in cui la madre possa accomodarsi per allattare e un mini tavolo con sedie altrettante piccole.

Naturalmente, quando il bambino non ha più la necessità di indossare il pannolino, la zona riservata al cambio può essere utilizzata diversamente, per esempio sistemando un armadio, una cassettiera e un’ampia cesta per i giocattoli. L’area della pappa, invece, può restare così com’è: una poltrona torna sempre utile e i bimbi amano sedersi intorno a un tavolo per disegnare, colorare, fare merenda.

Meglio la culla o il lettino con riduttore?

La culla viene utilizzata soltanto per i primi 4-5 mesi di vita del bebè, per cui non pochi preferiscono acquistare un lettino e dotarlo di riduttore. La questione, comunque, è riconducibile in primis alle preferenze individuali. Naturalmente, chi opta per il lettino con riduttore riesce a contenere le spese.

Va detto che, in ogni caso, almeno per il primo anno il bimbo deve dormire nella stanza dei genitori, affinché questi ultimi possano tenerlo costantemente d’occhio; è necessario quindi che sia la culla che il lettino si possano spostare facilmente, quindi sono consigliabili i modelli dotati di rotelle. Da qualche tempo risultano sempre più richiesti i cosiddetti lettini evolutivi o trasformabili, che cambiano configurazione accompagnando la crescita dei figli e generalmente possono andar bene dai 0 ai 7 anni. Proprio dai 7 anni, poi, si passa al letto “normale”.

Si ricordi, inoltre, di posizionare il letto in modo che la testa del bimbo non risulti troppo vicina al calorifero oppure ai raggi solari. Importante è anche accertarsi che tutti gli arredi per la cameretta siano realizzati con materiali di qualità, che risultino sicuri e siano stati verniciati con prodotti atossici.

Come illuminare la cameretta

Quando arriva il momento di scegliere le fonti di luce artificiale per la cameretta bimbi 0-3 anni, bisogna considerare alcune questioni importanti. La sicurezza, prima di tutto: doveroso evitare lampade fragili e anche lampade da terra, contro cui i piccoli potrebbero sbattere mentre giocano.

La scelta ideale coincide con i lampadari, le lampade a sospensione e le plafoniere, a patto che non emanino una luce molto intensa, la quale oltre a dare fastidio agli occhi può rendere ansiosi e nervosi i bambini. La luce nella cameretta dev’essere diffusa e spesso soffusa; le lampade con dimmer si rivelano parecchio utili e lo stesso dicasi per le “luci a strati”, ovvero i punti luce sparsi nella stanza che consentono di modularne l’illuminazione a seconda dei momenti della giornata.

Se i bambini sono più grandicelli, e già si siedono al tavolo o comunque usano matite e fogli e sfogliano i libri adatti alla loro età, si può aggiungere una lampada da tavolo. Mai, mai dimenticare la luce per la notte!

L’importanza dei complementi di arredo

La cameretta per bimbi da 0 a 3 anni presenta pochi arredi, per ragioni facilmente intuibili. Di contro, però, alcuni complementi sono indispensabili. Al primo posto, per quanto riguarda i bebè di pochi mesi, mettiamo le giostrine da fissare alla parete in corrispondenza della culla o del lettino.

I bimbi le trovano divertenti e rassicuranti e rappresentano un ottimo modo per stimolarli. Non può mancare un tappeto, perché oltre a rendere più accogliente la stanza permette ai cuccioli di casa di gattonare e poi giocare a terra, senza il rischio di farsi male e prendere freddo.

Devono essere però tappeti a pelo corto, che non trattengano la polvere e si puliscano facilmente; perfetti risultano, d’altra parte, i tappeti atossici in gomma o quelli realizzati con fibre naturali. Infine, le tende: consentono di modulare la luce naturale nell’arco della giornata, evitando così il rischio che turbi il sonno e più in generale il riposo dei bimbi.

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